Mignottocrazia
- Guzzanti Paolo
- Aliberti
- Yahoopolis. Guide postmoderne
- ITALIANO
- ROMA
- Società e scienze sociali
- 2010
- BUONO
- BROSSURA
La sera andavamo a ministre
"IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Un libro quasi doveroso. L'autore riconosciuto del termine ""mignottocrazia"" svela che cosa realmente intenda con questa definizione ormai entrata nel lessico politico-giornalistico dell'Italia di oggi, e quali prove abbia a disposizione per confermare la sua ""ardita"" tesi. Sulle prove documentali, in verità, Paolo Guzzanti ha dovuto faticare poco. La realtà della cronaca è sotto gli occhi di tutti. Questo è un saggio che interpreta gli ultimi vent'anni di storia del nostro Paese attraverso il ruolo, la fisionomia e l'immagine delle donne. Una categoria, quella del femminile, sempre essenziale per capire le evoluzioni di una società. ""In Italia e soltanto in Italia i cingolati berlusconiani, seguiti da truppe col lanciafiamme, avrebbero distrutto tutto ciò che era stato costruito: la dignità e la libertà delle donne sarebbero state massacrate, ridotte al rango di mignotte vere o in liste d'attesa, gestite da agenzie specializzate in mignotteria televisiva o politica, da accompagnamento o da letto, da spot o da Consiglio regionale, da carriera governativa o da cena di gruppo"". È il semplice, e drammatico, assunto di questo libro. Un libro feroce. Che non risparmia niente a nessuno, che comincia con una scena d'amore. Ma è l'amore di un padre per una figlia, una figlia appena nata che il padre tiene delicatamente fra le braccia e alla quale promette un mondo nuovo e diverso. Poi la storia è andata in un altro modo. Numero pagine 173. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl"